Autore: That's me
Back at work
Ciao Mums…alzi la mano chi è contenta di tornare a lavoro?
Prima delle vacanze ho sentito tante mamme dire: dopo le vacanze non vedrai l’ora di tornare in ufficio e rilassarti …mmnn… anche io, per prima, ho pensato che sarebbe stata dura un mese con la piccoletta,24/24h insieme, 7/7gg…ed invece agosto è finito e io ho ancora tanta voglia di stare con lei e di tornare in ufficio proprio zero.
Ci saranno tra di voi alcune, poche, molte mamme che sono riuscite a trasformare la propria passione nel proprio lavoro…io no..ho cercato più che altro di trasformare il mio lavoro in una passione ma boh, a volte ci riesco a volte no.
Ho un pò timore a scrivere di questo perché lo so che dovrei essere riconoscente e felice per avere un lavoro in questo periodo ormai troppo lungo in cui tante persone, vicine e lontane, versano o hanno versato in difficoltà ma….esattamente…quand’è che abbiamo iniziato ad accontentarci?quand’è che ci hanno convinti che il premio è avere più lavoro da fare e non uno stipendio appagante? Quand’è che abbiamo spinto PAUSE in attesa che ricominci il film?
By the way sweet mums, la vita è adesso e io voglio trovare il modo per essere felice sempre…voi come avete fatto?raccontatemi di voi!
Proud of you ♥
Hi all!
Questo post è tutto per voi, mamme meravigliose, che ogni giorno affrontate la sfida di essere mamme “da sole”!!!
In quest’ultimo periodo mio marito è partito spesso e in particolare quest’ultima volta ho accusato il colpo perché si è sommato un periodo stressante a lavoro con 6 giorni da sola con la piccoletta e allontanamento dall’asilo per febbre….aiuto ho pensato!!!!…ecco, in quel momento mi sono resa conto che c’erano ad attendermi giornate dure ma non pensavo lo fossero così come poi sono state…
Ben 3 notti e 3 giorni di appiccicume totale…capricci, ninne solo se fisicamente sdraiata addosso a me, pianti appena la lasciavo, notti insonni a cercare di capire perché piangesse…ora…tolte tutte le considerazioni ovvie della serie “poverina se piange vuol dire che sta male e sta cercando di comunicarti qualcosa”…di cui sono ben consapevole…devo dire che a volte l’irrazionalità e la stanchezza prendono il sopravvento…ieri sera mi sono accorta che mi stavo spazientendo, anche perché devo ammettere che io sopporto a fatica il pianto della mia bambina (capita anche a voi o sono l’unica pazza???), così dopo cena ci siamo vestite di nuovo e siamo uscite per il quartiere, sperando che le distrazioni che poteva incontrare per strada fossero più forti della voglia di lagnarsi…ebbene ha funzionato.
E così ho pensato…mamme, ma come fate voi che siete diventate mamme e non avete l’aiuto e la collaborazione di un compagno (altro argomentone ahahah) o voi mamme che “non lavorate” e tutto il giorno vi crescete i vostri piccoli? Tanta stima!!!!!♥
Brutti ma buoni#ugly but good#Merry Xmas to u
Questi biscotti sono deliziosi, non hanno bisogno di premesse, correte a prepararli e mangiarli, magari mentre decorate il vostro albero di natale, ascoltando Nat King Cole come fa mio marito…o Mariah Carey come faccio io :0)))! La ricetta l’ho presa dal sito del cucchiaio d’argento che non mi delude mai e ve ne propongo una versione un pò più light, ovviamente rivisitata!
Let’s start!
Con un mixer riduci in granella le nocciole, aggiungi lo zucchero a velo ed i semi di vaniglia e mescola insieme. Le nocciole possono essere tritate in polvere o in granella, secondo i tuoi gusti.
A parte, in una planetaria o in una ciotola, monta gli albumi con un pizzico di sale e, quando si sarà formata una prima schiuma, unisci lo zucchero semolato.
Continua a montare fino ad ottenere una vera e propria meringa.

Unisci la meringa molto lentamente al composto con le nocciole mescolando dal basso verso l’alto per non smontare gli albumi. Accertati di aver ben amalgamato i composti.
…Sciapatà
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Ingredienti per 15 biscotti
- gr. 180 di nocciole da rendere in granella
- gr.120 di zucchero a velo
- 2 albumi
- gr.50 di zucchero semolato
- semi di metà bacca di vaniglia
- 1 pizzico di sale
Lingue di gatto
Hi guys! eccomi qui, dopo un breve ma non proprio, periodo di assenza. Finiti i 7 mesi di gravidanza in continuità di lavoro, here I am, trasformata nella perfetta massaia, amica, mogliettina…al netto, OVVIO, di quei rari e delicatissimi momenti di nevrosi riconducibili, esclusivamente (qui ci starebbe bene una bella emoticon dubbiosa!!!), all’ormone pazzo che si è impossessato di me. Ad esempio, per fare questi biscotti ho decisamente litigato con la sac à poche e con quel santo di mio marito a cui avevo chiesto di scattare una foto mentre disponevo l’impasto sulla leccarda…peccato che mi sia caduto l’impasto ovunque, sulle mani, nella teglia, fuori dalla sac à poche ma non disperate, con i miei consigli, voi sarete bravissimi ed anche io al prossimo goloso tentativo!
Cominciamo!
Nella planetaria ovvero in una ciotola versa il burro morbido, lo zucchero a velo ed i semi di mezza bacca di vaniglia e mescolali con lo sbattitore elettrico a velocità media oppure con una frusta fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiungi gli albumi ed il sale e amalgamali al composto.

Unisci la farina poco per volta e continua a mescolare per qualche minuto.

Trasferisci il composto in una sac à poche con bocchetta liscia e:
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chiudi l’estremità aperta con un elastico o, meglio, con una clip da cucina per evitare che fuoriesca l’impasto mentre la utilizzerai;
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fai riposare l’impasto nella sca à poche in frigo per 10 minuti.
Preriscalda il forno a 200° e disponi sulla leccarda rivestita con 2 fogli di carta forno il composto facendo delle striscioline lunghe circa 5-6 cm distanziandole molto tra di loro. Non preoccuparti se la striscia di impasto ti sembrerà stretta perchè durante la cottura l’impasto si appiattirà prendendo la classica forma delle lingue di gatto.
Cuoci per circa 7 minuti in formo a 200° nel ripiano centrale, in modalità statica. Quando i bordi dei biscotti si saranno appena scuriti allora le tue lingue di gatto saranno pronte anche se l’impasto sarà più chiaro al centro.

…Sciapatà
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Ingredienti per circa 30 biscotti:
gr. 100 di farina tipo 00
gr. 100 di burro
gr. 100 di zucchero a velo
n.2 albumi
mezza stecca di vaniglia
1 pizzico di sale
Peperoni sbriciolosi al forno
Hi guys, questa è una ricetta semplice e veloce, ideale per quelle serate in cui si torna tardi dall’ufficio ma non si ha voglia di aprire l’ennesima busta di insalata. Durante la cottura potrete farvi un bicchiere di vino con il vostro partner, apparecchiare, farvi la manicure, guardare la tv…insomma, rilassarvi dopo una giornata full of stress or emotions!
Lava i peperoni e taglia il cappello per togliere dal loro interno tutti i filamenti bianchi ed i semi.
Tagliali in orizzontale, quasi a ricavarne dei fiori, come nella foto e disponili nella teglia da forno ricoperta di carta da forno.

Fai cuocere in forno statico per 30 minuti a 180°. Cospargi con 2 cucchiai abbondanti di pan grattato, aggiungi un pizzico di sale (se ti piacciono anche i capperi ci stanno molto bene), un filo abbondante di olio evo, l’aglio sminuzzato e mescola il tutto.

Imposta il forno per 5 minuti sull’opzione gratin solo sopra e buon appetito!

P.S….il giorno dopo saranno ancora più buoni!
…Sciapatà
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Ingredienti per 3 persone
3 peperoni
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pan grattato
capperi sotto sale (solo se piace)
sale q.b.
olio evo q.b.
Fagioli cannellini e pomodorini
Here I am…non vi scrivo da tantissimo tempo, sono cambiate un sacco di cose…la mia voglia di cucinare e di mangiare però c’è sempre…anzi, diciamo che si è moltiplicata per due ora! ♥♥
Ebbene si…in gravidanza tante donne hanno desiderio di fragole, gelato alla vaniglia o cioccolato…ed invece io no…sono settimane che cucino questi fagioli cannellini, per la gioia di Robert, e mi sembrano la cosa più deliziosa che ci sia!
Ovviamente ho anche avuto una breve parentesi “trash food”con hot dog inondati di ketchup…che alla fine mi chiedo perchè non siano classificati tra i cibi sani visto che si tratta di pane, carne, pomodori ed un pò di zucchero ed aceto ma vabbè :0)
Cominciamo!
Partiamo dai fagioli…io ho provato sia con i fagioli secchi che richiedono una cottura davvero lunga sia con i fagioli precotti in barattolo e devo dire che preferisco questi ultimi perchè velocizzano di tantissimo la preparazione senza andare a discapito del sapore.
Ho provato i Valfrutta, i Cirio e i Consilia e i Cirio sono senza dubbio la mia scelta n.1: sono delicati, sodi e la buccia non si sente per niente, difetto che ho invece riscontrato nelle altre marche.
Di seguito riporto la ricetta con i cannellini precotti. Se vuoi invece procedere con quelli secchi, semplicemente devi metterli in acqua fredda non salata e farli cuocere per circa 1 ora e mezza. Da qui in poi la ricetta è la stessa.
Scola i fagioli cannellini in uno scolabrodo e sciacquali con acqua fredda finchè non faranno più schiuma.
Pulisci e taglia per la lunghezza i pomodorini (i datterini sono i più adatti, in alternativa andranno benissimo i pachino o anche i pomodori pelati).
In una padella metti a soffriggere uno spicchio d’aglio in un filo abbondante di olio evo e quando avrà preso colore aggiungi i pomodorini ed un pizzico di sale.
Fai cuocere per circa 20 minuti a fiamma moderata per far appassire i pomodori.
Quando i pomodori si saranno ammorbiditi, togli l’aglio, versa i fagioli cannellini e mescolali delicatamente assieme ai pomodori.
Alza la fiamma per un paio di minuti ed aggiusta di sale se necessario.
Spegni il fuoco e cospargi con abbondante origano e basilico. Fai riposare per almeno 10 minuti e buon appetito!
…Sciapatà
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Ingredienti per 2 persone…e mezzo :0)
gr. 300 di fagioli cannellini
gr. 300 di pomodori datterini (oppure pachino o pelati)
1 spicchio d’aglio
sale q.b.
olio evo q.b.
origano e basilico secondo il gusto
Pasta all’uovo con tartufo nero

Settembre si avvicina e con esso anche la raccolta dei miei amatissimi tartufi!!!
Per fare la pasta all’uovo disponi le farine a fontana e sguscia al centro le uova, lavorando l’impasto molto bene per diversi minuti. Stendi a sfoglia molto sottile e ricava tagliatelle, tagliolini o il formato di pasta che più desideri. Utilizzare un mattarello di legno, sebbene più faticoso, ti consentirà di ottenere una pasta più porosa ed, a mio avviso, più gustosa.
Conserva la pasta su un piatto infarinato per far in modo che non si attacchi.
Spazzola bene il tartufo, lavalo e asciugalo con carta assorbente.
In una padella sciogli il burro e aggiungi un pizzico di sale e di noce moscata.
Lessa i tagliolini in abbondante acqua salata, scolali al dente e condiscili con il burro fuso e lamelle di tartufo.
P.S. mio marito, come tipico in Olanda, usa versare un cucchiaino di olio nell’acqua di cottura della pasta…cosa che mi pareva assurda da italiana, ma devo dire che con la pasta fatta in casa può essere un buon suggerimento per non farla attaccare…questo ovviamente lui non lo saprà mai.
…Sciapatà
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Ingredienti per 2 persone:
Per la pasta all’uovo:
gr. 100 di semola
gr. 100 di farina tipo 00
Per il condimento:
gr. 40 di burro
sale q.b.
noce moscata q.b.
tartufo nero q.b.